Le piattaforme di atterraggio per elicotteri fornite da AMM GmbH viaggiano su ruote Demag Questo crea il presupposto per una struttura costruttiva molto piatta, nonché per un elevato livello di sicurezza. Infatti, grazie alla versatilità del comando di sicurezza Demag SCU, si possono realizzare innumerevoli funzioni di sicurezza personalizzate, per esempio il posizionamento laser della piattaforma e il controllo del percorso con scanner di sicurezza per persone.

Notoriamente, gli elicotteri rientrano nella categoria dei velivoli a decollo verticale. Di conseguenza, possono decollare e atterrare su superfici anche poco più grandi rispetto alla loro lunghezza totale o al diametro del rotore. Questa caratteristica presenta però qualche svantaggio nel momento in cui si devono mettere al riparo in un hangar: a differenza degli aeroplani, gli elicotteri non si possono fare entrare e uscire dagli hangar semplicemente con le ruote. Ecco perché gli hangar sono spesso dotati di piattaforme di atterraggio mobili.

In questo mercato di nicchia, a metà fra il trasporto areo e la tecnica di movimentazione, la ditta AMM GmbH, a Merkendorf nel circondario di Ansbach, ha saputo farsi un buon nome. Sviluppa e produce piattaforme di atterraggio per elicotteri "made in Germany" e si concentra sui clienti del settore dei servizi di aeroambulanza

I requisiti principali: struttura piatta, massima affidabilità

Per la tecnica di azionamento e di comando, AMM si avvale di componenti e sistemi firmati Demag. Per le piattaforme su rotaie, la ditta AMM impiega l'efficace sistema gruppo ruote DRS. Quattro dei sei gruppi ruota integrati sono azionati ognuno mediante un motore autofrenante con riduttore piatto. In questo caso, la struttura piatta si rivela particolarmente vantaggiosa: le piattaforme sono in parte più basse di 250 mm. Per AMM è inoltre importante l'accoppiamento diretto. Matthias Schloss, Amministratore Delegato: “La tecnica di azionamento deve necessariamente essere affidabile. Per questo facciamo consapevolmente a meno di catene, alberi di trasmissione e altri componenti.” Per lo stesso motivo, le piattaforme sono sempre dotate di funzioni d'emergenza.

I gruppi ruota sono controllati tramite un modulo applicativo Demag per azionamenti a poli commutabili con requisiti di sicurezza e affidabilità particolarmente elevati. Questo modulo è integrato nel quadro di comando, che si muove insieme alla piattaforma. Anche la pulsantiera che serve per il controllo della piattaforma fa parte dei moduli Demag. In ogni caso, AMM utilizza una versione specifica per il cliente, con cavo a spirale e pulsante di attivazione, in alternativa anche un radiocomando.

Sistema di sicurezza: impeccabile

I progettisti AMM prestano grande attenzione al concetto di sicurezza per le piattaforme di atterraggio. Innanzitutto, è necessario garantire che la piattaforma possa essere spostata a bassa velocità dentro e fuori dall'hangar, raggiungendo lentamente anche la posizione finale (all'esterno). E’ inoltre fondamentale che la piattaforma possa essere fermata immediatamente premendo un pulsante di arresto d'emergenza, se necessario. Infine, deve essere possibile avviare e fermare il movimento con un'accelerazione e un rallentamento controllati e ridotti, in modo da non danneggiare l'elicottero e l'equipaggiamento medico.

Anche alla realizzazione di queste e altre funzioni di sicurezza, AMM lavora in collaborazione con Demag... e per un buon motivo, infatti il comando di sicurezza Demag SCU sviluppato appositamente per questo tipo di applicazioni offre una piattaforma ideale. È stato sviluppato per le esigenze tipiche della tecnica di sollevamento e movimentazione, offre una grande varietà di blocchi funzionali e si può adattare facilmente anche ai casi applicativi più complessi o rari.

Concetto di controllo e sicurezza ampliato

Fanno parte delle funzioni di base del comando Demag SCU impiegate da AMM per il funzionamento sicuro delle piattaforme per gli elicotteri anche un arresto d'emergenza ridondante, il monitoraggio di posizione del teleruttore per entrambe le velocità e l'avviamento degli azionamenti a velocità ridotta, come già detto sopra. Anche l'arresto controllato del gruppo motore mediante frenata rigenerativa è monitorato in sicurezza.

Inoltre, le piattaforme sono dotate anche di funzioni aggiuntive di sicurezza, tutte perfettamente integrate nel Demag SCU, che funge da unità di comando centrale e sicura. Per esempio, la posizione della piattaforma sul percorso è monitorata mediante due sensori analogici con riflettori. Questi sensori - che appartengono anch’essi all'ambito di fornitura Demag - sono collegati alle camme elettroniche e, quindi, prive di usura della SCU Demag, attivando così la velocità ridotta prima del raggiungimento in sicurezza delle posizioni di finecorsa. Inoltre, una griglia luminosa di sicurezza monitora la corretta posizione dell'elicottero quando entra nell'hangar Se il rotore si avvicina troppo all'hangar o al cancello, la piattaforma si ferma immediatamente per garantire la sicurezza.

Protezione delle persone con laser scanner

Per la protezione delle persone e contro eventuali collisioni, si può impiegare un laser scanner della gamma di prodotti Demag su ognuno dei sensi di marcia. Questi dispositivi di protezione optoelettronici si montano direttamente sulla piattaforma e monitorano il percorso durante lo spostamento, con un angolo fino a 240 gradi. Se rilevano ostacoli, inviano un segnale al Demag SCU in funzione della distanza dell'oggetto rilevato. Il comando reagisce riducendo la velocità oppure inducendo l'arresto immediato della piattaforma ai fini della sicurezza.

A differenza delle normali funzioni di arresto d'emergenza, l'arresto della piattaforma viene effettuato altresì a decelerazione ridotta, per le ragioni sopra descritte. I team di progettazione Demag possono facilmente realizzare tali funzioni speciali utilizzando la SCU Demag.

Un'ulteriore funzione speciale chiamata "rilevamento a specchio e riflettore" è offerta dai dispositivi di sicurezza optoelettronici sulla piattaforma. Questo sistema consente al personale di attraversare l'area coperta dai sensori di sicurezza senza causare un arresto di sicurezza della piattaforma. Il comando di sicurezza riesce infatti a distinguere le persone dagli ostacoli fissi.

Configurazione facile delle funzioni speciali e di sicurezza

Tutte le funzioni di sicurezza soddisfano i requisiti SIL 2 ai sensi della norma EN 61508 e rientrano nella categoria 3, Performance Level d come da EN 13849. Poiché i singoli moduli di funzione si adattano agevolmente alle esigenze applicative specifiche grazie al software di programmazione SafeSCU, l'utente non ha bisogno di fare grandi investimenti in termini di tempo e know-how per ottenere questo risultato. Nella maggior parte dei casi, deve semplicemente impostare i valori per le caratteristiche funzionali, peraltro già presenti nel sistema di comando. Ancora più semplice diventa poi il lavoro del progettista, grazie al report di convalida nell'editor di configurazione del comando. Questo sistema facilita infatti la stesura di una documentazione conforme agli standard, come previsto dalla direttiva macchine, sulla base dell'analisi del rischio individuale.